Su la scoscesa balza tua, Crovara, sibila il vento tra le roverelle, scuote il frassino che la linfa amara sugge dal sasso, e delle carpinelle le fronde intessono una danza avita in un perenne spasimo di vita.
Poesia di Savino Rabotti
Una prima chiesa dedicata a San Giorgio Martire inizialmente si trovava all’interno della cinta muraria del castello e risaliva probabilmente al periodo romanico. Quando cadde in rovina venne ricostruita nel cortile antistante al castello, probabilmente tra XVI e XVII secolo, la stessa posizione dove si trova anche allo stato attuale. Alcune descrizioni del Vescovo Mariliani della metà del XVII secolo la definiscono “tabulata e all’antica” per descriverne infatti la semplice forma rettangolare, a navata unica e con l’abside rivolta ad oriente. Nelle piante risalenti a quei secoli non erano presenti quelle costruzioni che si vedono attualmente addossate all’abside e al campanile, aggiunte queste che sembrano appartenere in parte alla prima metà del XVIII secolo.
Chiesa di Crovara
Chiesa di Crovara
Chiesa di Crovara
Chiesa di Crovara
Chiesa di Crovara
Varie lesioni dovute a terremoti e dissesti sono ora oggetto di intervento e di restauro. Sembra tuttavia una costante per questa chiesa che anche nel XVIII secolo minacciava rovina e per questa ragione nel 1752 era difficile trovare un parroco che sostituisse il precedente. Al concorso per la rettoria si presentò un solo concorrente e così si trova descritto tale fatto:
“… e non comparve altri che Don Bartolomeo Azzolini sacerdote di Veto, forsi perché la medesima chiesa è situata ne’ monti disastrosi ed è in luogo soggetto a rovina alla stessa chiesa; per il che difficilmente si trova chi voglia andar parroco in quella parte di diocesi….”.
La primavera è finalmente sbocciata nel Medio Appennino Reggiano, e con essa il sottobosco si è risvegliato in una tavolozza di colori vivaci. I primi tepori del sole hanno accarezzato il terreno, invitando una miriade di fiori a schiudersi e adornare il paesaggio con delicatezza e fascino. Leggi di più →
Ad aprile 2023 è arrivata la nostra cucciola Yuki ed è stata una vera esplosione di entusiasmo nella nostra famiglia! Proviene da una cucciolata di sette palline pelose, con una mamma mix pastore maremmano e border collie e un padre border collie puro. Leggi di più →
Viene spiegato un modo semplice per proteggere l’alveare contro l'estremo caldo dell'estate e per isolarlo dal freddo durante l'inverno. Senza comprare materiali apistici nuovi. Leggi di più →
Dopo che le bottinatrici hanno raccolto il polline dai fiori e lo hanno trasportato nell'alveare, inizia l'immagazzinamento e la fermentazione. Durante questa fermentazione avvengono una serie di processi che contribuiscono alla trasformazione del polline in pane d'api e alla sua conservazione. Leggi di più →
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.