Il borgo di Legoreccio, Vetto d’Enza (RE)

Marc

Legoreccio è nota per un triste episodio appartenete al periodo della Resistenza: il 17 novembre del 1944 avvenne un eccidio di 27 partigiani da parte delle truppe nazi-fasciste.

Il borgo è suddiviso in 3 piccoli nuclei adagiati sul versante meridionale della valle del Tassobbio. Il più noto fabbricato di questa borgata è la Corte Da Palude, che costituisce uno dei più importanti esempi di abitazione patrizia appenninica del XVII secolo. Ha un porticato con loggiato sovrapposto sorretto da archi a tutto sesto. Sul lato est dell’edificio è presente una casa torre molto antica ,forse risalente al XIV-XV secolo con una feritoia balestriera e un architrave decorato da una rosa celtica.

Nel borgo è presente un’altra pregevole casa torre, quella dei Terzi, risalente al XV secolo, con piccole finestre e mensole concave, feritoie archibugiere ed un portale che reca una decorazione nell’architrave.

Legoreccio è nota anche per un triste episodio appartenete al periodo della Resistenza: il 17 novembre del 1944 avvenne un eccidio di 24 partigiani da parte delle truppe nazi-fasciste. Oggi un monumento ricorda questo avvenimento.

Monumento dei caduti e l’antico oratorio a Legoreccio di Vetto
Partigiani di Legoreccio novembre
Cerimonia per ricordare i partigiani di Legoreccio, 17 novembre 2022