L’uso del materiale apistico di base spiegato per l’apicoltore principiante.
Per l'apicoltore esperto l'uso dell'attrezzatura apistica è noto, ma gli apicoltori principianti spesso non usano l’attrezzatura apistica nel modo corretto. Leggi di più →
Marc
Ho fatto un esperimento con i favi naturali costruiti dalle api senza inserire un foglio cereo prestampato, usando comunque i telaini standard DB con il filo.
Telaini del melario: il favo naturale nel melario è molto facile da implementare. Non comprerò più cera per i melari. Metto un legnetto sottile fra i fili in alto e aggiungo 2-3 nuovi telaini vuoti in un melario già costruito. (Per nuovi apicoltori: iniziate i primi melari con la cera prestampata di qualità)
Telaini del nido: Ci vuole un po’ più di esperienza per usare i favi naturali nel nido. Ho avuto risultati soddisfacenti implementandoli con gli sciami. Dopo aver catturato uno sciame uso 2 telaini già costruiti e 3 telaini vuoti con extra fili e un legnetto sottile in alto per farle costruire il favo naturale. Quando hanno costruito tutto aggiungo altri telaini vuoti.
Quando si aggiunge un telaino standard DB da nido senza foglio cereo e senza i fili, le api costruiscono un favo nello spazio vuoto. Questo favo spesso non è in mezzo al telaino ed è curvato con ponti fra i favi. Quando si fa il solito movimento per girare il telaino, la cera si piega e si rompe e per questo servono i fili in mezzo.
Per fare in modo che le api inizino a costruire in mezzo al telaino serve solo mettere un piccolo legnetto sottile in alto fra i fili. Il legnetto sottile è il punto più basso e la linea guida per le api per motivarle a costruire dritto e di stare al centro del telaino.
Senza legnetto in alto, le api tendono a costruire su un lato del telaino e curvano il favo. Vedi foto sotto:
Le api fanno fatica ad attaccare la cera al metallo dei fili. Se sono presenti solo i fili verticali faranno strisce lunghe di favi verticali evitando di attaccare la cera al filo. Inserendo invece anche fili orizzontali gli spazi diverranno più piccoli e non hanno altra scelta, devono incorporare il filo nella cera. Possono anche decidere di iniziare la costruzione ad un incrocio dei fili.
Quando hai già i favi dei melari costruiti è facile aggiungere alcuni telaini nuovi senza foglio cereo. Nel 2020 ho aggiunto ad ogni melario 2 telaini melario standard con un legnetto sottile in alto attaccato con alcune gocce di cera. Funziona alla grande! Hanno costruito soprattutto celle grosse da fuco e hanno riempito queste con miele, il filo non da problemi nei melari. Ovviamente non ho messo i due telaini nuovi uno accanto all’altro, ma in mezzo ai telaini già costruiti.
2020 Era un anno con poco miele (e tanta varroa).
Se inserisci un telaino (favo naturale) nel nido in primavera per allargare una famiglia, probabilmente costruiscono solo celle grosse da fuco. Questo è ciò che non vuoi perché vuoi celle piccole da operaia. Il momento per inserire il telaino è cruciale. Devono già avere abbastanza fuchi o subito dopo la cattura di uno sciame.
Questo anno (2020) ho deciso di inserire solo telaini per il favo naturale dopo aver catturato uno sciame. Uno sciame da sciamatura ha subito bisogno di costruire celle da operaia altrimenti non sopravvive. Una famiglia che ha già passato l’inverno è pronta a distribuire il suo materiale genetico, producendo tanti fuchi e celle da fuchi usando lo spazio nel nido ancora a disposizione.
Ho scelto di alternare i telaini a favo naturale con dei favi già costruiti per stimolare la costruzione di favi dritti senza ponti fra i favi. Ho fatto anche uno sperimento con solo telaini per il favo naturale e per essere breve: è andato storto, letteralmente favi storti, un casino. Servono favi già costruiti in mezzo! Questi ‘favi costruiti in mezzo’ diventeranno favi naturali già costruiti più che il tempo va avanti e i vecchi telaini (con cera prestampata) vengono sostituiti.
Durante l’anno 2021 non ho potuto continuare con l’esperimento con il favo naturale per la totale mancanza di scorte e l’import di nettare. Non ho inserito nemmeno un nuovo telaino naturale e non ho avuto neanche una sciamatura. Non facevano più entrare i fuchi a maggio. Ho dovuto nutrire come un pazzo. Continuerò l’esperimento nell’anno 2022.
Ho dipinto i telaini e i fili con la soluzione alcolica di propoli per essere meglio incorporati d’entro il favo.
Ho posizionato i telaini naturali (non costruiti) fra i telaini già costruiti che possono anche essere quelli naturali già costruiti dell’anno prima. Per catturare uno sciame medio uso 2 telaini già costruiti e 3 telaini naturali non costruiti. Lentamente si possono cambiare tutti i telaini vecchi normali in telaini naturali.
Una famiglia con la meta dei telaini naturali (2 anni) ha ricevuto il quinto melario questo anno! Prima una torre di 4 melari, dopo ho tolto due melari pieni e ho aggiunto melario numero 5.
Avevo dei dubbi sulla produttività visto che costruiscono più celle da fuco sui telaini naturali e ho anche notato tanti fuchi, ma la famiglia porta su tutto il miele.
Dopo 2-3 settimane dalla cattura, regina feconda 2020 (2 anni), dato 2L sciroppo liquido
Quando i telaini sono quasi completamente costruiti si possono aggiungere altri telaini naturali. Nelle foto qui sotto si vede che ho riempito il nido con telaini ( dopo il diaframma) per non lasciare vuoti altrimenti lo sciame può spostarsi verso questo vuoto e fare costruzioni liberi. La famiglia si trova solo nella linea rossa.
Dopo 2 settimane dalla cattura, regina feconda 2020 (2 anni), 2L di sciroppo liquido
Ho anche fatto sperimenti con solo telaini naturali senza telaini già costruiti in mezzo: Disastro, che casino, tutto storto e strano (probabilmente per i fili). Da non ripetere!